lunedì 20 agosto 2012

AGOSTO


Siamo rimasti in pochi. Ormai le serrande sono quasi tutte abbassate, sono partiti tutti e la città è deserta,  svuotata del consueto trambusto e silenziosa nella calura estiva. Un tempo sospeso, affine all'aria immobile delle ore diurne e leggero come la brezza lieve che ogni tanto si alza la sera, quando per strada si possono contare i minuti tra un'auto e l'altra e i gatti attraversano tranquilli. E girando l'angolo le lucciole brillano inosservate, in fondo a quella viuzza di cui pochi conoscono l'esistenza. Agosto in città per pochi privilegiati, che possono godersi piccoli lussi privati sconosciuti alle masse. Agosto vuol dire trovare sempre posto sotto casa. Riscoprire il piacere di scambiare due chiacchiere con chi come te non è partito, che si lamenta pubblicamente ma che nel silenzio di casa propria si confessa in realtà un gran sollievo. 
Inaspettate opportunità e scoperte di nuovi intrattenimenti ai quali non avresti pensato.
Agosto è casse sgombre al supermercato. 
E' una cena organizzata in fretta con chi è rimasto in città, con chi non vedevi da tempo, è pomodori e pane fresco e cocomero e carte, è una cena in terrazza sui colli bevendo vino fresco, senza un pensiero a turbare la mente. 
Agosto è prendere un treno e camminare per il centro di una città vicina, facendo shopping rilassato e superscontato da chi è rimasto aperto.
Agosto è chiudersi in casa, con le tapparelle abbassate e la luce che filtra pigra, leggendo un libro sdraiata sul pavimento senza sentire il rumore del traffico. Solo qualche portone che sbatte, un cane che abbaia lontano, due anziane signore che camminano con la busta della spesa.










Mi è sempre piaciuto e mi è sempre capitato di restare in città fino alla fine di agosto, da quando ero piccola. E ogni volta mi sono inventata situazioni per allietare le mie giornate e quelle di chi come me non era via. Una gita col motorino al fiumiciattolo sui colli sopra casa, con gli amichetti dei miei quindicianni; una sagra fuori città a mangiare cocomero nel fresco di una sera; partite a trivial in un  nuvoloso pomeriggio domenicale, dove rinchiusi in casa ci godevamo il ristoro di un ventilatore. Camminare al parco nel tardo pomeriggio, incontrando chi dalle ferie è già tornato e chi deve ancora partire, chi non parte proprio e chi è vacanza lì a Firenze. I nostri cani, con i quali condividiamo ogni momento di queste ferie cittadine, che si rotolano nell'erba ormai secca, che giocano pigramente tra loro, che cercano lucertole sui vialetti asssolati. E tornare  a casa mentre i semafori sono tutti verdi, senza pensieri nella testa leggera in un tempo tutto tuo, dove non ci sono aspettative perchè è agosto, è domani è ancora lontanissimo.


Non senti che
Tremo mentre canto
E' il segno
Di un'estate che
Vorrei potesse non finire mai

( "Estate", Negramaro )



25 commenti:

  1. Risposte
    1. Già... sei diventato un lettore assiduo :) Mi fa piacere :D

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    2. eh si, mi dispiace per te ma ti ho aggiunto ai feed che seguo :)

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  2. Tesoro, le città d'estate possono essere magnifiche se solo lo si vuole... non è importante il posto dove ci si trova, tutto può essere speciale :) Questo post è magnifico e mi trasmette tanta quiete e serenità, sono ritornata ieri ma mi aspetta un altro po' di mare :) Ti abbraccio forte forte, un bacio :)

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    1. Ciao Vale, d'accordissimo con te, hanno un fascino particolare davvero, e poi certo, dipende dalle cose che ti capitano, dentro o fuori.
      Ma tu fai bene a goderti il mare ;)
      Buon proseguimento di ferie

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  3. Solitudine, deserti torridi.. in cui la sete fa quasi piacere. Quell'anguria gelata, quelle insalate croccanti mangiate su una calda veranda, quando niente discorre e tutto, tutto tace. E i sensi si fanno acuti, il mondo pare essere più 'a misura': nell'apparente vuoto si scoprono realtà mai osservate, mai percepite nè gustate. I segreti del silenzio si rincorrono sulle ombre dei muri al tramonto, tra le scie torride dell'aria e lo scrocchiare di foglie bruciate dal sole, sotto i tuoi piedi. Nudi, sempre e meravigliosamente nudi, in un fresco prato morbido come i pensieri.. che vagano liberi, in Agosto. Un mese in cui si riscopre la bellezza di ciò che il rumore offusca, tutto l'anno.
    E' una descrizione meravigliosa, quella che hai fatto, dolce Celeste. Sa di ricordi, di profumi e sensazioni andate.. che tornano come fantasmi a rabbonire il cuore. Ti abbraccio e mando una carezza al tuo fido Nebbia.. ti aspetto sempre per una bella fettona di anguria, cara :)

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    1. La nostra corale è perfetta Ely... dove finiscono le mie iniziano le tue di parole.
      Sempre.

      Ti abbraccio delicata e un saluto anche da un Nebbia accaldato ma felice :)

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  4. Quanto piace anche a me quando la città dismette per qualche giorno la sua aria frenetica e rallenta. Bellissimo questo post, sei riuscita a farmi amare agosto nonostante queste giornate afosissime :-) Un bacione cara!

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    1. Se sono riuscita in questo intento... sono contenta! E non era un'impresa facile...
      Grazie :D

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  5. La città in agosto sono sicuramente più vivibili, ma a me mettono anche un pò di tristezza. Buona serata.

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    1. Io la chiamo dolceamara malinconia, ma il suo fascino è irresistibile.
      Ciao cara, buona serata a te.

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  6. Il bello del mese di agosto per chi rimane in città è proprio la possibilità do godersi a pieno la città. Ma quanto sarebbe bello se il traffico fosse sempre quello di queste settimane?!

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    1. "tutta mia la città, un deserto che conosco..."
      non dicevano così gli Equipe 84?

      Sarebbe un sognooo!!!

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  7. Che bello quello che scrivi, è vero in agosto nelle città si respira meglio, con meno traffico, trovi subito il posto per parcheggiare, insomma c'è un'aria di tranquillità!Camminare per strada è piacevole, peccato che con il caldo dobbiamo restare chiusi in casa! Un abbraccio

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    1. Si sta rinchiusi nelle tane come gli animaletti, per mettere poi il naso fuori quando l'aria torna respirabile. Grazie Molly, buona giornata

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  8. Celeste anche a me piace agosto a casa... sere ranquille a giocare a carte o nelle colline qui vicino a bere un calice di vino e risate tra amici.... le cose semplici che ormao pochi apprezzano ma tu invece riesci a coglierne ogni attimo e questo mi porta via con te!!!Ti mando tanto amore e che oggi tia rrivi anche la mia positivita' per farti volare in alto libera e serena....
    un abbraccio

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    1. Ti sorprenderà sapere che è arrivata tutta, la tua positività, a tenermi compagnia oggi, in questa bellissima giornata di mare. Grazie...

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  9. Essendo una che rifugge la bolgia, questi momenti per me sono un toccasana. Un momento magico tutto per me. I muri, le strade, i mattoni, i parchi. La città è più mia, e anche se qualche negozio è chiuso, vorrà dire che mi sposterò più in là e magari scoprirò qualche botteguccia, magari vecchia, di quelle che ancora ci sono nascoste nelle stradine meno frequentate. Agosto per chi ha coraggio è un'avventura silenziosa, a caccia di atmosfere liquefatte nella calura che attutisce i sensi, ma regala languidi ricordi con cui scaldarci d'inverno. Un bacio.

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    1. Esatto, dolce Margot, un momento magico tutto per me. Rivivo la città ogni volta, e ogni volta la scopro più bella, diversa, come diversi sono i miei occhi e il mio spirito ogni anno che passa.
      Un bacio a te...

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  10. So che lì si muore di caldo e non mi dispiace essere emigrata per una volta. Capisco benissimo il tuo sentimento, a volte la città vuota é davvero magica..
    Un abbraccio a te + pelosi

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    1. E che migrazione! I tuoi racconti di viaggio mi fanno impazzire, mia ironica e geniale cronista ;)
      Un bacio a Mr Geido

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  11. Ciao Celeste, che bel post e che bella atmosfera hai creato, il silenzio, la solitudine che però non spacca l'anima, il senso di libertà, di avere la città tutta per te. Un bacio Celeste, a presto, come sta Kabir?

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    1. Ciao dolcezza! che bello rileggerti da queste parti... :) Kebir sta bene, è tornato il gatto di prima, grazie!
      La città si sta lentamente ripopolando e io che faccio: parto!
      Un bacio

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    2. Ciao cucciola, sentiamoci prima o sms .-)

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  12. Eh già ad Agosto la città rinasce, pochi rimangono e si può visitare la propria citta come un turista... Mi piace passeggiare per le vie quasi deserte... E visitare per esempio i luoghi manzoniani che da noi sono famosi.... Ad agosto sono una turista a casa mia....
    Un bacione

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